PISA – Disciplina, attenzione, precisione ma, anzitutto gioia e piacere di divertirsi con un’attività coinvolgente ed entusiasmante. Questa è la danza, questo è quello che hanno trasmesso le ballerine e i ballerini che hanno riempito la scena del Teatro Verdi di Pisa, venerdì 20 giugno per il saggio di fine anno della scuola di Patrizia Gaddi e che hanno ballato col sorriso e con passione. Uno spettacolo dedicato al ‘900 e che è iniziato sulle note del Ballo Excelsior che celebrava le conquiste della modernità.

A seguire ancora un repertorio di danza classica con l’intramontabile Gershwin e altre composizioni fino ad arrivare a note contemporanee ad esaltare la danza del presente e del futuro. La serata, magistralmente condotta da Marco Leonetti, ha visto alternarsi sul palco i vincitori del premio “Cultura e Arti Performative 2025” iniziando con il fotografo Claudio Barontini premiato dal sindaco di Pisa Michele Conti, poi la performance della ballerina Alessandra Lenci, premio alla danza. Successivamente il Premio Musica nel Mondo è stato assegnato a Vinicio Colella, che ha suonato da vivo Gershwin.

Sul palco del Teatro Verdi ha trovato posto anche la solidarietà con riconoscimenti ad associazioni che operano nel sociale: premiata dal vice sindaco di San Giuliano Terme, Francesco Corucci, l’Associazione Talenti Autistici nella persona della presidente Sara Frediani che ha ricevuto il premio “Inclusione Autistica”Chantal Busiello, rappresentante di Asso Style & Image aps Io Nonostante Tutto ha ricevuto il premio “Resilienza”.

La musica e il ballo hanno ripreso la scena col travolgente Hip Hop seguito dal Musical, vero e proprio simbolo del ‘900. Dieci i musical proposti con i brani più significativi a cominciare da The Addam Family, 101 Dalmatians, The Rocky Horror Show, High School Musical, tra gli altri e per concludere con West Side Story che ha visto la partecipazione di tutti gli allievi della Scuola Gaddi Danza per il gran finale. Non prima di aver consegnato altri riconoscimenti: alla prof.ssa Nicoletta Pizzariello, Premio alla carriera artistica coreutica e il Premio radiofonico a Radio Incontro “The social voice” per lo spazio che offre dando voce a quanti lavorano in silenzio per gli altri. Musica, danza, solidarietà caratteristiche che fanno del saggio della Scuola Gaddi Danza un punto di riferimento per tanti giovani e tante famiglie che credono nella passione, nel divertimento, ma anche nell’attenzione alle regole come ha sottolineato in chiusura la stessa Patrizia Gaddi.

Salutando tutti quelli che hanno permesso la realizzazione dello spettacolo e, in primis, le maestranze del Teatro Verdi, ha voluto sul proscenio per l’ultimo applauso gli insegnanti e i coreografi: Stefania Pacifico, Francesca Viviani, Ginevra Gaddi, Vito Closer, Martina Nieri, Gaia Mazzeranghi, Margarida Filipe, Francesco La Sala e Sabrina Buonocore.

All’uscita del Teatro abbiamo incontrato i protagonisti dello spettacolo, stanchi, ma felici: “E’ stata una serata carica di magia che, nonostante sembri durare un battito di ciglia, racchiude in sé tutte le ore di lezione, le prove, l’impegno e i sacrifici affrontati nei nove mesi di scuola. Dietro le quinte si respirava un mix di emozioni: l’eccitazione per l’esibizione, il desiderio di far vedere i frutti del lavoro”. La serata si era aperta con un fuori programma, una novità in casa Gaddi: un’esibizione nel ridotto del Teatro per accogliere il pubblico che stava arrivando con un’esplosione di energia sulle note di un brando della tradizione del Sud Italia.

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